Eurycantha calcarata

L'Eurycantha calcarata è uno dei più gtrandi fasmidi presenti (20cm). In natura è possibile intravederlo nella regione del Borneo, dalla quale proviene la maggior parte delle specie da noi allevate.
E' di facile gestione, consigliato espressamente per i neofiti alle prime armi, in quanto non necessita di cure particolari.
-Terrario
Questo rappresenta uno dei tasti dolenti di questa specie in quanto deve essre di grandi dimensioni, io risolvo questo problema con il fai da te che mi permette di non arrivare a spese eccessive (posterò nella sezione apposita un tutorial per la costruzione del terrario). La superfice laterale del terrario è costituita da rete in fibra di vetro che permette una buona areazione applicata su dei sostegni di legno d'abete. Come sub strato utilizzo dello scottex da cocina che mi consente una facile pulitura dell'ambiente. Per la riproduzione uso una vaschetta tipo quella dei gelati con all'interno della sabbia di fiume (acquistabile a sacchette in un nehgozio per l'edilizia) costantemente umida che permette all'esemlare femminha di inserirci le uova all'interno. All'interno del terrario mettere più corteccie d'alberi, in quanto la calcarata è un animale notturno e di giorno ama nascondersi.
-Alimentazione
Questa è costituita quasi esclusivamente da foglie di rovo sia gigante che selvatico, chye andremo ad inseririre in un tappo bucato che andremo ad avvitare ad un vasetto con dell'acqua (quello degli omogenizzati).
-Riproduzione
Avviene sia per parteniogenesi sia per via sessuata.
-Incubazione uova
Per quanto riguarda le uova queste hanno una forma ovale e hanno varie sfumature di colori che le rendono simili a semi di piante. queste vanno incubate in una vaschetta come quella delle fragole. Il substrato è costituito da sabbia di fiume tenuta umida. Il coperchio non deve avere troppi fori. Questo ci costringe ad aprire la vaschetta ogni due giorni per permettere un ricambio d'aria e una vaporizzazione per garantire l'umidità. Quando le uova si schiuderanno potremo trasferire le neatidi nel terrario o nel provvisorio fauna box.
-Dismorfismo sessuale
Molto accennato in questa specie . E' possibile riconoscere le femmine dai maschi, per la terminazione della coda che nelle femmine è costituita da due "spine" che si aprono come il becco di un uccello per far fuoriuscire le uova o le feci. Inoltre i maschi presentano delle vere e proprie spine sugli arti inferiori a cui bisogna prestare molta attenzione.
-Umidità
Fattore molto importante in quanto questa specie è tropicale. Per provvedere a questa esigenza basta nebulizzare con un nebulizzatore due volte al giorno: una la mattina e una alla sera.
-Specie che possono condividere la teca:
Aeraton asperrimus

NELLE FOTO IN ALLEGATO
1 ALLEGATO: UOVA
2 ALLEGATO: E.ACARATA FEMMINA E ROVI CON BASE IN VASETTI
3-4-5 ALLEGATO: TERRARIO
6 ALLEGATO: E.CALCARATA FEMMINA
7 ALLEGATO: E. CALCARATA
8 ALLEGATO: UOVA